Assisi, denunciato 23enne romeno per spaccio: controllate 60 persone
ASSISI – Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Assisi, diretto dal Vice Questore Aggiunto della P.d.S. Francesca D. DI LUCA, unitamente alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche hanno effettuato mirati e straordinari controlli nelle aree e nei locali maggiormente frequentati dai giovanissimi della zona, già oggetto di segnalazione di presenze sospette.
In particolare, i poliziotti hanno effettuato controlli in due locali pubblici uno a Bastia Umbra e l’altro a Santa Maria procedendo all’identificazione di numerosi ragazzi appena maggiorenni; inoltre le pattuglie hanno effettuato servizi di perlustrazione e controllo del territorio tra le vie cittadine fermando 20 veicoli e identificando più di 60 persone. Lungo una via del Centro di Bastia gli agenti, insospettiti da due giovani che alla vista della macchina della polizia cominciavano ad accelerare il passo, decidevano di fermarli e identificarli. Si trattava di un ragazzo 23enne di origine rumena, residente a Perugia con numerosi precedenti penali specie per reati contro il patrimonio e la persona, per i quali era già stato sottoposto alla misura detentiva della carcerazione.
Con lui una ragazza minorenne, di 17 anni, di Bastia anch’ella con numerosi precedenti penali commessi in concorso con lo straniero. La giovane coppia appariva da subito nervosa e in evidente stato di alterazione. Gli agenti a quel punto procedevano ad un ispezione nei confronti del ragazzo che dava esito positivo in quanto all’interno di un pacchetto di sigarette vuoto che teneva stretto in mano si rinveniva una piccola stecca di hashish del peso di mezzo grammo; all’interno di un altro pacchetto che teneva nascosto tra la cinta dei pantaloni e la schiena, ben occultato grazie alla maglia, si rinveniva della polvere bianca avvolta in carta stagnola che successivi esami al narcotest avrebbero accertato trattarsi di eroina per un peso complessivo di circa 1 grammo. Condotti presso gli Uffici del Commissariato per i successivi adempimenti, per il ragazzo è scattata la denuncia all’A.G. per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La minore, invece, è stata riaffidata alla madre.