Assisi, espulsi due giovanissimi stranieri regolari pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica
ASSISI – Scortati da personale dell’Ufficio Immigrazione e della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Assisi, sono stati espulsi e accompagnati alla frontiera aerea di Fiumicino un cittadino marocchino M. Y., marocchino 23enne, residente a Castiglione del Lago (PG), e un cittadino albanese G.A. , albanese 21enne, residente ad Assisi.
Il marocchino M.Y., in Italia dal 2010 ed in possesso di permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Perugia per motivi familiari, successivamente revocato perché considerato persona pericolosa per la sicurezza e l’ordine pubblico, durante il soggiorno in Italia aveva commesso numerosi reati contro il patrimonio e la persona, rendendosi responsabile di furti e rapine nei territori di Perugia, Città della Pieve e Castiglion del Lago. Allo stesso era stato notificato un divieto di ritorno di anni 3 nel Comune di Tuoro sul Trasimeno. Lo straniero era stato rintracciato da militari dell’Arma dei Carabinieri di Castiglion del Lago.
L’albanese G.A., in Italia dal 2009 ed in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Perugia per motivi familiari, si è reso responsabile di numerosi reati quali furti, rapine, ricettazione ed altro, commessi nei territori di Perugia, Assisi e Bastia Umbra. Lo stesso era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale della P.S. dal Tribunale di Perugia e alla ulteriore misura del divieto di ritorno, per anni tre, nel comune di Bastia Umbra (PG). Lo straniero era stato rintracciato nella mattinata da militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Assisi.
Ad entrambi, soggetti pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nulla facenti, dediti a delinquere, è stato revocato il titolo di soggiorno ed il Prefetto di Perugia, su proposta del Questore Gugliotta, ne ha disposto l’espulsione dal territorio nazionale.
Dopo la convalida davanti al Giudice di Pace, gli stranieri sono stati accompagnati alla frontiera aerea di Fiumicino ed imbarcati uno sul volo per Casablanca e l’altro sul volo diretto a Tirana, seguiti in aereo da personale dell’Ufficio Immigrazione specializzato nelle scorte internazionali.