Assisi, spacciatore nasconde 30 grammi di hashish in cucina, 10mila euro in camera da letto
ASSISI – Gli agenti del commissariato di Assisi, diretto dal commissario capo Francesca D. Di Luca, hanno arrestato un noto spacciatore della zona di Cannara. Dopo un’articolata attività d’indagine sono riusciti infatti ad identificare un quarantenne italiano, noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti specifici per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; al suo attivo anche un arresto in flagranza nel 2010 a Bastia Umbra per il reato di violenza sessuale. Insomma un curriculum criminale di tutto rispetto quello di “Bugy” così lo spacciatore era soprannominato dai suoi clienti.
L’attività investigativa ha consentito alla Squadra Anticrimine, guidata sul campo dall’ispettore capo Valter Stoppini, di individuare l’abitazione del giovane e iniziare così mirati servizi di appostamento e pedinamento. Ed è proprio nel corso di uno di questi servizi, in tarda serata, che i poliziotti hanno deciso di compiere il blitz presso l’abitazione del pregiudicato.
Scattata così la perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti sul piano della cucina una busta di nylon contenente 13 pezzi di hashish del peso complessivo di 30 grammi e una bilancina di precisione elettronica utilizzata per la pesatura e dunque per la preparazione delle dosi.
La cucina era come vero e proprio bancone di lavoro per la compravendita. Infatti sempre all’interno di un cassetto del mobile del tinello sono stati trovati, ben custoditi all’interno di una pochette, 860 euro: 50, 20 e 10 euro il taglio delle banconote, utilizzate per dare il resto con maggiore facilità ai clienti.
Nella camera da letto, occultati tra la biancheria nel cassettone di un armadio, anche il classico rotolo di banconote da 100,00 e 50,00 euro per un valore complessivo di circa 10.000 euro.
Sono state trovate inoltre 500 sterline, che secondo quanto da lui riferito, gli sarebbe servite per un viaggio imminente a Londra. L’uomo è stato denunciato per spaccio di stupefacenti mentre il denaro è stato sequestrato.