Assisi, tentato omicidio col forcone: romena in carcere

ASSISI – Tentato omicidio. E’ questa l’accusa alla quale dovrà rispondere la romena arrrestata per aver aggredito con un forcone alla gola un uomo interessato all’acquisto di un terreno ad Assisi. Il tutto sarebbe avvenuto all’interno della proprietà dei monaci benedettini dell’abbazia di San Pietro, nel corso delle operazioni di sgombero del casolare.

A spiegare i dettagli è l’ordinanza del giudice. Tre gli uomini che erano arrivati al casolare per eseguire l’immediato sgombero del casolare per ragioni di incolumità pubblica. La romena che era nel casolare ha afferrato un forcone e si è “avventata” con l’intenzione di inforcarlo alla gola. Intervento salvifico del geometra che era nella delegazione e che ha disarmato la donna. “L’azione – scrive il gip – era senz’altro idonea a determinare il decesso della persona offesa tenuto conto che la penetrazione del collo con le punte del forcone avrebbe, con elevatissima probabilità, cagionato la morte dell’uomo. Solo il provvidenziale intervento del tecnico ha evitato il peggio”. Le istanze di scarcerazione sono state tutte rigettate. La signora ” vive da alcuni anni in condizioni assai precarie nel casolare dove è avvenuta l’aggressione – scrive il giudice -. Esiste il serio pericolo che reiteri altri atti violenti per rientrare in possesso di quello spazio dove ha dimorato fino ad oggi”.

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