Cucinelli, indossatrice licenziata: “Atto ingiusto, va reintegrata”
PERUGIA – Cacciata ingiustamente e ora reintegrata. Succede ad una indossatrice della Brunello Cucinelli Spa, licenziata con l’accusa di aver sottratto un capo di abbigliamento alla notissima casa di moda. La donna, con il supporto dell’avvocato Giuseppe Caforio, ha fatto ricorso e il giudice Marco Medoro le ha dato ragione: licenziamento illegittimo.
I fatti risalgono al 2018 e si sono verificati dopo la segnalazione di un altro dipendente dell’azienda di Solomeo. L’accusata ha poi prodotto anche delle testimonianza e il giudice è stato chiaro: non ci sono prove dirette dell’inadempienza, quindi la lavoratrice va reintegrata.