Espulso 6 volte, torna a Perugia per spacciare, clandestino in manette

Espulso per 6 volte, torna a Perugia per spacciare. Un tunisino è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile – Sezione “Criminalità Diffusa”, coordinati da Piero Corona e da Roberto Roscioli.

Nel corso di uno specifico servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli uomini della Mobile hanno perquisito un appartamento nella zona Elce, all’interno del quale si nascondeva un tunisino, tale El Maaroufi Mahdi, ormai vecchia conoscenza della Polizia di Perugia il quale, pluripregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, solo nello scorso luglio, destinatario di un ennesimo provvedimento prefettizio di espulsione dall’Italia, era stato addirittura accompagnato in Tunisia, per poi fare, evidentemente, ritorno in maniera clandestina. Per questo motivo il pregiudicato è stato tratto in arresto.

Nel corso della successiva perquisizione dell’appartamento è stata rinvenuta una dose minima di “eroina”, metadone, denaro contante per 400 euro, un bilancino di precisione, attrezzatura e materiali per il confezionamento delle dosi, una serie di telefoni cellulari con infinite sim, ma soprattutto una lunga e dettagliatissima lista di “clienti” con tanto di nominativi e numeri di telefono: già da una rapida occhiata alla “black list”, gli investigatori hanno immediatamente compreso che si trattasse di tossicodipendenti, in quanto molti di questi nomi sono a loro ben noti.

Ulteriori sviluppi investigativi consentiranno di far luce sul giro di affari gestito dal tunisino, nascosto nel suo “tugurio” ma, a quanto pare, ben inserito nel mercato perugino della droga.

Per questo motivo, El Maaroufi è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti.

 

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