Insulti omofobi e pugni del professore all’alunno, indagini in corso
Un professore avrebbe rivolto insulti omofobi e pugni a un alunno, un ragazzino di 14 anni. A riportare la notizia è il Giornale dell’Umbria. Il fatto sarebbe avvenuto in un istituto superiore della provincia di Perugia. In base alla denuncia della famiglia dell’alunno, un suo professore, durante una lezione, avrebbe proferito nei confronti del ragazzo offese di tipo omofobo. L’alunno avrebbe reagito con una frase che, a sua volta, avrebbe provocato la reazione violenta del docente, il quale avrebbe colpito il ragazzo con calci e pugni. Dopo qualche iniziale titubanza, lo studente ha riferito l’accaduto prima ad altri compagni di scuola, poi ai genitori, che lo hanno accompagnato in ospedale. Proprio in base alla segnalazione dell’ospedale che ha curato il ragazzo, la polizia ha avviato i primi accertamenti, cui sono seguite indagini a riscontro della successiva denuncia nei confronti del docente presentata dal legale della famiglia del ragazzo.
Il caso ha sollevato subito polemiche. Secondo Equality Italia “La notizia, se le ricostruzioni svolte dal giornale locale fossero vere, gravissima e dovrebbe far immediatamente intervenire il ministro Giannini, le istituzioni nazionali e locali, i sindacati della scuola”. L’associazione dice che Il ministro Giannini deve svegliarsi e, al netto delle dichiarazioni di prammatica, dire chiaramente come intende difendere il pluralismo, l’integrità e la dignità delle persone omosessuali nella scuola italiana”.