Movida ternana sotto controllo: identificate 35 persone
TERNI – Ancora una giornata di intensi controlli da parte della Polizia di Stato ternana che da tempo ormai ha messo in campo energie, uomini e mezzi per garantire la sicurezza dei cittadini, tutelare la vivibilità delle zone residenziali e commerciali, attuando strategie mirate alla prevenzione e al contrasto del crimine diffuso.
L’attività di controllo intensificata, come disposto dal Questore Antonino Messineo, con l’impiego, già da tempo, di ulteriori equipaggi della Squadra Volante e con l’ausilio pressoché quotidiano del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche per il pattugliamento della città, si è estrinsecata lunedì sera con servizi ulteriormente potenziati e attuati da 7 equipaggi, che hanno controllato la città partendo da Piazza della Repubblica ed allargandosi a cerchi concentrici, muovendosi in raggio d’azione fino ad arrivare alla prima periferia.
Le zone non accessibili alle auto, sono state monitorate da due pattuglie appiedate che hanno raggiunto i vicoli del centro storico, dove gli agenti sono passati tra i tavoli dei locali traboccanti di clienti in queste calde sere estive.
Tutte le operazioni sono state dirette dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico, il Vice Questore Aggiunto Enrico Aragona, che insieme al suo personale ha identificato 35 persone, di cui 14 sono risultati con precedenti di polizia.
I servizi sono stati estesi anche ai parchi cittadini e durante i controlli ai giardini della Passeggiata e di Parco Ciaurro sono stati rintracciati alcuni stranieri irregolari: un minore del Senegal privo di documenti che è stato affidato ai familiari; un cittadino del Gambia di 30 anni e due marocchini di 30 e 34 anni, sono stati portati all’Ufficio Immigrazione per l’adozione dei relativi provvedimenti espulsivi.
Inoltre, personale della Squadra Mobile diretta dal Commissario Capo Davide Caldarozzi, ha individuato e denunciato lo straniero che qualche giorno fa aveva ceduto una dose di stupefacente ad una giovane ternana che era andata in overdose.
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