Omicidio Provenzano, colpo di scena in Cassazione: assolto Gregorio Procopio
Colpo di scena nel processo per l’omicidio di Roberto Provenzano, l’uomo ucciso a Perugia nel 2005 con un colpo di pistola. La cassazione ha assolto il grande accusato, Gregorio Procopio, calabrese di 45 anni residente a Perugia. Un’assoluzione senza possibilità di essere sottoposto a nuovo processo per il principio del “ne bis in idem” (non due volte per la stessa cosa) visto che era già passato indenne sia dal primo che dal secondo grado di giudizio. La Cassazione ha respinto l’impugnazione della procura perugina, non facendo entrare “i nuovi fatti emersi” nel corso della maxi inchiesta dell’antimafia che aveva individuato “tre mandanti e tre esecutori” del delitto in via Monte Fumaiolo a Ponte Felcino. I giudici di via Cavour hanno rigettato le istanze della Procura di Perugia nonostante le nuove prove arrivate dalle intercettazioni e dalle indagini sui presunti legami tra Procopio, attualmente in carcere, e la cosca calabrese. Durante le indagini è emersa una nuova intercettazione, non decifrata nel 2005. secondo cui si sentirebbe l’ordine di uccidere Provenzano. Ci sarebbe anche una testimone che avrebbe raccontato agli investigatori di un suo colloquio con Procopio nel quale sarebbe emerso anche il movente. Provenzano sarebbe stato ucciso per una partita di droga non pagata. La Cassazione ha dichiarato “irricevibili i motivi aggiunti depositati dai pm” perché “fuori tempo massimo”.