Orvieto, accampagnavano una donna a far prostituire: nei guai in due
ORVIETO – Continua senza sosta, da parte delle pattuglie dell’Arma dei Comandi dipendenti dalla Compagnia di Orvieto, l’attività di controllo del territorio mirata non solo alla prevenzione dei reati di maggior impatto sociale ma anche alla repressione delle fenomenologie criminali maggiormente avvertite dalla popolazione. Ed è nell’ambito di tali servizi che i Carabinieri della Stazione di Baschi, a conclusione di una mirata azione info-investigativa, hanno deferito in stato di libertà due operai di origine macedone, residenti a Perugia, responsabili del favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di una giovane donna. Nello specifico i due soggetti, come accertato grazie ad una minuziosa attività di controllo e pedinamento svolta tra Baschi e Todi, accompagnavano quotidianamente una ragazza albanese, anche lei residente nel perugino, dalla propria abitazione fino alla località dove era solita svolgere l’attività di meretricio. Sulla scorta di quanto acclarato è stato anche emesso nei confronti dei due deferiti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio e di divieto di ritorno.
Ulteriori due soggetti entrambi maggiorenni, di cui uno di origine olandese, sono stati invece denunciati a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcoolica. Uno dei due, avendo anche provocato un sinistro stradale, veniva ricoverato in ospedale.