Orvieto, rapine e furti all’ordine del giorno: chieste nuove telecamere e più sicurezza
ORVIETO – Una rapina in villa ed un furto con scasso: due bottini da quasi 21.000 euro. Ad Orvieto cresce la preoccupazione sul fronte della sicurezza. Questi ultimi due fatti non sembrano meri “casi isolati”.
Il Pd ha annunciato la costituzione di un dipartimento sicurezza in stretto rapporto con le istituzioni. Giuseppe Olimpieri (Lista civica per Porano) con una mozione sollecita il Comune affinchè “prenda seriamente in considerazione questo stato di cose e si attivi per mettere in atto tutte quelle strategie utili a riportare serenità e sicurezza nel nostro territorio”.
“Chiediamo – afferma – che Porano venga dotata di mezzi deterrenti idonei a scoraggiare qualsiasi tipo di azioni criminose, in particolare di un sistema di videosorveglianza nelle zone nevralgiche e periferiche in grado di acquisire informazioni dei mezzi, in entrata ed uscita dal paese, utili agli inquirenti ad acquisire informazioni nel verificarsi di questi episodi.
Chiediamo, inoltre, al sindaco di attivare un tavolo di confronto con il comandante della locale stazione dei carabinieri, rappresentanti delle forze politiche in consiglio comunale, esperti del settore sicurezza per l’individuazione di luoghi strategici del territorio da mettere sotto sorveglianza e, più in generale, per lo studio di un piano di sicurezza idoneo ad una maggiore tutela e tranquillità dei nostri concittadini. La sicurezza non ha colori politici ma è bene comune della collettività”.
Anche il segretario nazionale del sindacato di polizia Consap Stefano Spagnoli è torna a denuncia la carenza cronica di uomini e mezzi delle forze dell’ordine. “Le ripetute rapine ed aggressioni a mano armata in questi ultimi giorni – ha detto – smentiscono nei fatti i dati snocciolati anche nelle recenti feste della polizia e dei carabinieri, arca un calo sensibile dei reati”.