Orvieto, rissa in carcere: ferito agente penitenziario
ORVIETO – Resta alta la tensione nelle carceri regionali dell’Umbria. Dopo i gravi episodi accaduti negli ultimi giorni nelle strutture detentive di Terni e Perugia Capanne, è ora l’istituto a custodia attenuata di Orvieto a fare da scenario all’ennesima pericolosa dimostrazione di intolleranza tra le celle da parte di alcuni detenuti, che hanno ferito anche un Agente di Polizia Penitenziaria.
Ricostruisce i fatti Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Ieri notte, alle 3 circa, tre detenuti italiani, tutti ristretti per rapina aggravata, con fine pena che vanno dal 2018 al 2020, si sono resi responsabili di una rissa e di gravi danneggiamenti ai beni dell’amministrazione, distruggendo completamente la cella che abitavano. Nel tentativo di sedare la rissa uno dei poliziotti penitenziari intervenuti, precisamente un sovrintendente, ha riportato lesioni guaribili in 7 giorni così come refertato dal pronto soccorso dell’ospedale di Orvieto. Il comandante e il direttore dell’istituto, da me interpellati, hanno assicurato immediati e severissimi provvedimenti, vista anche la natura dell’istituto ed il patto trattamentale sottoscritto dai ristretti. Al sovrintendente ferito va la solidarietà e la vicinanza del Sappe”.