Perugia, 1000 espulsioni ma spunta il fenomeno dei “cavalli di ritorno”
PERUGIA – Sono mille i rimpatri effettuati negli ultimi due anni. Un’arma importante e deterrente contro la criminalità, che pure sta tentando però di rientrare. Il fenomeno dei “ritorni” non è attestato da dati ufficiali ma dalle testimonianze degli operatori del settore e dai cittadini. Sono proprio i perugini o chi passa in quelle zone per lavoro a segnalare il ritorno di facce conosciute.
Dalla polizia però informano che questi “cavalli di ritorno”, una volta messi i piedi in Italia, cambiano atteggiamento e si fanno discreti, ma sempre pericolosi, mettendo di mira il business dello spaccio. La situazione più critica resta ovviamente Fontivegge. Per far fronte a tutto ciò c’è in campo una sinergia Polizia – carabinieri per estendere i controlli e velocizzare le pratiche di espulsione.