Perugia, 30enne pluripregiudicato arrestato dalla polizia perugina
PERUGIA – Un 30enne magrebino pluripregiudicato per spaccio è stato arrestato dalla polizia, in esecuzione di condanna definitiva a 4 anni e sei mesi di reclusione. Nei giorni scorsi, i poliziotti della Squadra Mobile di Perugia, in collaborazione con il personale del Commissariato di P.S. di Orvieto (Tr), hanno proceduto alla cattura di un noto pregiudicato maghrebino particolarmente attivo nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti a Perugia.
Già noto alle forze dell’ordine perugine per il suo pluriennale coinvolgimento in diversi procedimenti penali volti alla repressione del fenomeno dello spaccio, il 30enne marocchino era destinatario di provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia – Ufficio Esecuzioni Penali dello scorso 17 maggio con il quale venivano cumulate diverse condanne a suo carico per un totale di 4 anni e 6 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 32mila Euro. I reati contestati e per i quali si è proceduto alla condanna sono tutti commessi a Perugia dal 2013 ed il 2015. Rintracciato in un domicilio di Orvieto ove, in virtù di altri procedimenti, era sottoposto contemporaneamente agli arresti domiciliari, in via cautelare, per un fatto, ed in detenzione domiciliare, sempre per episodi di spaccio, il marocchino veniva prelevato ed accompagnato in carcere. Il soggetto catturato, già conosciuto alla Polizia, vanta un “cursus honorum” criminale a Perugia da record: giunto in Italia a Lampedusa nel 2008, nel giugno e nell’ottobre 2009 era stato arrestato dai Carabinieri di Perugia, a febbraio 2012 da quelli di Todi (Pg) ed a settembre del medesimo anno dal quelli di Perugia.
E’ del giugno 2013 un fermo di indiziato di delitto del RONI dei Carabinieri di Perugia, mentre nell’ottobre 2014, nel dicembre 2015 e nel luglio 2016 era stata la Questura che, in diverse occasioni ma sempre per spaccio di droga, lo aveva arrestato. Nel novembre 2016un nuovo arresto da parte dell’Arma di Orvieto a seguito del quale era stato sottoposto alle misure alternative citate fino all’ultimo arresto dei giorni scorsi della Polizia.