Perugia, arrestato palestinese: a suo carico c’era un provvedimento di divieto di dimora in Umbria

PERUGIA – Nel pomeriggio del 27 agosto, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, personale delle Volanti ha proceduto al controllo di un cittadino palestinese, di anni 27, individuato in Piazza Vittorio Veneto, nei pressi della Stazione Ferroviaria. Insospettiti dall’atteggiamento dello straniero, peraltro noto agli operatori per precedenti inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, nonché ricordando che a carico dello stesso era stato emesso un provvedimento di divieto di dimora in Umbria, gli operatori di polizia lo hanno accompagnato in Questura al fine di procedere al suo fotosegnalemento.

Il cittadino palestinese era, infatti, privo di qualsivoglia documento idoneo a comprovare la sua reale identità. Sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici ed effettuati i controlli di rito, a carico dello straniero è emerso un ordine di carcerazione, emesso due giorni prima, il 25 agosto u.s., dal G.I.P del Tribunale di Perugia, con il quale è stata revocata la misura del divieto di dimora con la custodia cautelare in carcere.

L’aggravamento è stato disposto dopo che il soggetto era stato rintracciato in città nei giorni scorsi: infatti, condannato il 19 luglio ad anni due e mesi due di reclusione per il reato di cui all’art.628 c.p., la pena era stata sostituita dal citato provvedimento di divieto di dimora nella Regione. Lo straniero è stato accompagnato presso l’istituto di custodia di Perugia-Capanne.

 

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