Perugia, drammatica notte per bimba di quattro mesi: presa e lasciata in struttura sociale
PERUGIA – “Non posso tenerla”. Così una giovane mamma suona il campanello della struttura sociale dell’ex Postiglione di Collestrada e la consegna ad un operatore. Poi, in pochi secondi, scappa con un taxi che l’attendeva fuori dalla porta. Sarà lo stesso tassista a mettere le forze dell’ordine sulle tracce della giovane, avendo notato molte stranezze sul comportamento di quella donna. Indicazioni fondamentali quelle del conducente del taxi, che hanno consentito ai carabinieri di rintracciare poco dopo la giovane mamma dell’est.
Una storia molto triste e angosciante, che farebbe emergere una situazione sociale molto pesante. Del resto la stessa mamma, quando si è presentata alla struttura perugina, avrebbe motivato il suo gesto con l’impossibilità a “tenere la piccola”. Motivazioni che avrebbe poi confermato agli stessi carabinieri.
La bimba ora sta bene, anche perché appena giunta e consegnata all’operatore di Collestrada, è stata subito trasferita all’ospedale Silvestrini, dove è stata presa in consegna dai medici del reparto di pediatria.
Una storia che ancora una volta ci racconta di fatti drammatici che il più delle volte avvengono in contesti sociali assai complessi, di cui anche l’Umbria non è esente.