Perugia, due fogli di via, due avvisi orali e un ammonimento per atti persecutori
PERUGIA – Nell’ambito della complessiva strategia di contrasto a comportamenti illeciti messa in atto dalla Polizia di Stato, il Questore della Provincia di Perugia, nei decorsi giorni, ha complessivamente emesso, Nr. 2 Fogli di via obbligatori, nr. 2 Avvisi Orali e nr. 1 Ammonimenti per atti persecutori.
I F.V.O. sono stati emessi a carico dei seguenti soggetti:
– Un cittadino albanese classe 1989, nato in Albania e residente in Forlì: il Divieto di ritorno è stato emesso per il Comune di Perugia, dove lo stesso veniva deferito in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti. A suo carico risultano precedenti di Polizia per i reati di truffa, falsa attestazione della propria identità personale, art. 74 D.P.R. 309/90.
– Un cittadino marocchino classe 1985, nato in Marocco e residente a Perugia: il Divieto di ritorno è stato emesso per il Comune di Assisi, dove lo stesso veniva deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato e resistenza a P.U., fatti pericolosi per la Pubblica Sicurezza.
L’ avviso orale emesso a carico dei seguenti soggetti:
– Un cittadino italiano classe 1976, lo stesso annovera precedenti di Polizia per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento, ingiuria, lesioni personali, furto, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia; già destinatario della misura personale dell’Avviso Orale (vecchia normativa) nonché del divieto di ritorno nel Comune di Perugia.
– Un cittadino Marocchino classe 1965, con precedenti di Polizia per i reati di detenzione, produzione, e traffico di sostanze stupefacenti, falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato.
Il Questore di Perugia ha emesso ammonimento ex art. 3 legge nr. 93 del 2013, (misura di prevenzione emessa nell’ambito di violenza domestica) a carico del seguente soggetto:
- Un cittadino Ecuadoregno Classe 1978: Il soggetto, in particolare, si era reso protagonista di un grave episodio di percosse in danno della propria compagna, per tali motivi era anche intervenuta presso l’abitazione della famiglia personale della Squadra Volanti. Nel caso di reiterazione dei comportamenti accertati, il soggetto verrà perseguito d’ufficio. In caso di procedimento penale, inoltre, l’ammonimento costituisce, come è noto, un aggravante della pena.