Perugia, rapinatore latitante, individuato e arrestato dai carabinieri in ospedale
PERUGIA – E’ di due arresti il bilancio dei controlli dei carabinieri di Perugia nella zona di Fontivegge. Nello specifico sono stati identificati soggetti sospetti e stranieri irregolari sul territorio nazionale, sono stati controllati gli esercizi pubblici, sono state effettuate perlustrazioni nei garage e nei pressi del complesso residenziale che si articola da via Sicilia fino a via Martiri dei Lager. In pochi giorni i risultati operativi e investigativi sono stati rilevanti: risale a giovedì sera l’ultimo arresto eseguito, in via del Macello, dai carabinieri di Castel del Piano. Un rumeno di 21 anni con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari continuava a violare le disposizioni del giudice evadendo sistematicamente dal proprio domicilio. I carabinieri dopo alcune segnalazioni all’autorità giudiziaria hanno consentito a quest’ultima di infliggere con un’apposita ordinanza la custodia cautelare in carcere. Sempre in via del Macello qualche notte fa un albanese era sfuggito al controllo di una pattuglia del radiomobile dileguandosi alla vista della gazzella. I militari della stazione di Perugia subito dopo la fuga erano riusciti ad estrapolare dei fotogrammi da una telecamera di sorveglianza presente nei pressi delineando l’identikit. Dopo diversi accertamenti e un’analisi dell’archivio delle foto dei soggetti con precedenti che gravitano in quella zona, sono riusciti ad identificare un albanese di 33 anni latitante per aver commesso insieme ad altri complici una rapina nei confronti di due connazionali a cui hanno sottratto 1.700 euro, un tablet e un cellulare. Il fatto è avvenuto ad agosto scorso a Castiglione del Lago. I militari del comando stazione sono riusciti a localizzare l’albanese nel reparto di ortopedia dove era ricoverato dopo aver fornito un nominativo falso. Immediato il blitz in ospedale e la conseguente traduzione presso il carcere di Capanne.