Perugia, l’autopsia: “Sergio Piazzoli non si sarebbe salvato, neanche se l’ambulanza fosse arrivata prima”
PERUGIA – Nessun ritardo nei soccorsi. Per Sergio Piazzoli non ci sarebbe stato nulla da fare anche se l’ambulanza medicalizzata fosse arrivata prima. Sarebbero questi i risultati emersi dall’autopsia effettuata dal medico legale Sergio Scalise Pantuso. A stroncare Piazzoli sarebbe stata una embolia polmonare massiva. Tre i medici iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Perugia dopo la denuncia della compagna del promoter per i quali ora si profila la richiesta di archiviazione. Nella relazione del medico legale dunque si escluderebbero responsabilità di terzi. Nell’ambito dell’indagine si erano costituite parte civile le quattro nipoti del promoter musicale Sergio Piazzoli, con l’avvocato Giancarlo Viti e la dottoressa Anna Maria Verdelli.