Perugia, rintracciato in un locale reagisce ai controlli: arrestato 28enne palestinese
PERUGIA – Rintracciato in un locale in via Mario Angeloni, alla richiesta dei poliziotti di esibire i documenti reagisce aggredendo un agente per poi darsi alla fuga. Per questo è stato arrestato un 28enne palestinese, con l’accusa di resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale. Erano da poco passate le 16:00 di ieri quando la Volante entrava in un esercizio commerciale di via Mario angeloni per procedere al controllo degli avventori.
Gli operatori notavano immediatamente un soggetto che, alla vista della pattuglia, si mostrava nervoso, cercando di defilarsi. I poliziotti lo hanno avvicinato e, alla richiesta di esibire i documenti di identità, l’uomo manteneva un atteggiamento infastidito ma estraeva il portafoglio fingendo un atteggiamento collaborativo. All’improvviso, però, urtava violentemente uno degli agenti spingendolo verso una parete occupata da una scaffalatura con bottiglie di vetro che si frantumavano a terra e si dava alla fuga.
In conseguenza della spinta ricevuta alla spalla, il poliziotto è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dal quale è stato dimesso con prognosi di 10 giorni. Bloccato dal poliziotto rimasto all’ingresso del negozio, si divincolava riuscendo ad uscire. Lo straniero iniziava a correre verso la stazione di Fontivegge, inseguito dai due operatori che riuscivano a raggiungerlo solo in prossimità delle scalette di Piazza del Bacio.
Bloccato ed ammanettato, l’uomo veniva perquisito con esito negativo ed accompagnato in Questura per l’identificazione. Identificato per un cittadino palestinese dell’89, gli accertamenti facevano emergere a suo carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e tentato omicidio. Già arrestato in passato, era attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Perugia e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura; sarà processato con rito direttissimo.