Perugia, semina il panico in centro brandendo una mannaia

Ha seminato il panico in centro, la notte scorsa, brandendo una mannaia. Un 34enne originario del Bangladesh è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Perugia per minaccia e porto abusivo di armi in luogo pubblico. Il giovane è stato notato mentre, in evidente stato di alterazione, vagava in pieno centro brandendo una mannaia, tanto che alcuni cittadini terrorizzati da quel gesto hanno chiamato il 112. I militari del Radiomobile, immediatamente intervenuti sul posto, hanno trovato l’uomo in Piazza IV Novembre, in uno stato di visibile agitazione, mentre brandiva una mannaia da macellaio con la quale stava minacciando un suo connazionale.

I militari, nonostante la pericolosità del soggetto, sono riusciti a bloccarlo e a disarmarlo, dopo averlo convinto a desistere da qualunque tipo di gesto irragionevole.

Entrambi sono stati poi condotti in caserma, dove i militari potevano accertare che tra i due era nata una discussione all’interno di un bar del centro storico gestito dalla vittima delle minacce, e che questa era nata per via del fatto che quest’ultimo si era rifiutato di ospitare il suo connazionale in casa. Così l’uomo profondamente alterato si allontanava e, dopo essersi armato di una mannaia, faceva ritorno nel locale e cominciava ad inveire contro il connazionale brandendo l’arma contro di lui.

Il giovane, senza fissa dimora e privo di qualunque tipo di attività lecita, già noto alle cronache giudiziarie per i suoi precedenti penali e di polizia, tra cui lo spaccio di stupefacenti e le minacce, al termine degli accertamenti, è stato denunciato dai militari per minaccia, porto abusivo di armi in luogo pubblico, nonché per la violazione della legge sull’immigrazione, risultando inottemperante ad un ordine di espulsione emesso dal questore di Perugia lo scorso giugno.

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