Rapina sala giochi di Todi, arrestato poco dopo dai carabinieri di Massa Martana
MASSA MARTANA – I carabinieri di Massa Martana hanno arrestato un cittadino straniero che si sarebbe reso responsabile di una rapina aggravata, consumata all’interno di una sala giochi di Todi. I fatti sono accaduti ieri mattina. Intorno alle 4 di ieri, un uomo, con il volto travisato da un passamontagna ed armato di coltello, ha fatto irruzione – dopo l’orario di chiusura al pubblico – all’interno di una sala giochi di Todi, dove c’era soltanto la titolare, impegnata nelle operazioni di contabilità e pulizia dei locali.
Il malvivente ha iniziato ad intimare, sotto la minaccia dell’arma, la consegna dell’incasso alla donna, ma vista la resistenza di costei, l’ha aggredita fisicamente, fino a quando l’ha fatta cadere a terra, cagionandole con il coltello una ferita, riuscendo così ad asportarle un borsello contenente l’incasso, pari ad diverse centinaia di euro e documenti vari. Il rapinatore si è quindi allontanato velocemente a piedi, mentre la vittima è riuscita a segnalare l’accaduto alla Centrale Operativa della compagnia carabinieri di Todi.
I Carabinieri della Stazione di Massa Martana, poco dopo, in una zona boschiva, lungo una secondaria e sterrata che collega la località Collevalenza con la strada E/45, grazie all’approfondita conoscenza del territorio, all’intuito nonché ai particolari forniti dalla vittima, hanno individuato un uomo che viaggiava in sella ad uno scooter. Quest’ultimo, all’intimazione rivoltagli dai carabinieri, anziché fermarsi, ha tentato di dileguarsi, gettando un coltello tra la folta vegetazione. Il tentativo è risultato vano difronte alla pronta e determinata reazione dei militari, che lo hanno bloccato, sottoponendolo a perquisizione, al termine della quale è stato trovato in possesso dell’intera refurtiva e del passamontagna.
Il rapinatore è stato così identificato. Si tratta di un cittadino marocchino regolare, di trentaquattro anni, residente in una frazione di Todi ed attualmente disoccupato. Questi, che mai finora in Italia aveva avuto problemi con la giustizia, risultava essere un assiduo frequentatore della sala giochi rapinata.
La vittima della rapina, alla quale è stato subito restituito il maltolto, per la lieve ferita subita con il coltello, è ricorsa alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Todi, che l’hanno giudicata guaribile in sette giorni. Il cittadino marocchino, invece, è stato arrestato con le accuse di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto giustificato di arma, associandolo poi presso la Casa Circondariale di Spoleto, a disposizione della Procura della Repubblica spoletina.