Ruba nell’armadio dell’hotel: manette

TERNI – Pensava di averla fatta franca E.S., palermitano classe ’66 con precedenti analoghi alle spalle, ma invece è stata proprio la sua abitualità alla delinquenza che ha immediatamente indirizzato le ricerche di Carabinieri e Polizia di Stato sulle sue tracce. L’uomo, nel tardo pomeriggio, introdottosi con un espediente all’interno di un hotel cittadino ove si stava svolgendo un convegno, infilatosi di soppiatto nel guardaroba ove erano riposti gli effetti personali dei seminaristi, dopo aver racimolato un bel bottino, 1 notebook ed un portafoglio con un po’ di contante, riusciva ad allontanarsi dalla struttura.
Ma la pattuglia dell’Arma, intervenuta prontamente sul posto su richiesta del personale accortosi poco dopo dell’ammanco, lo ha immediatamente identificato dalla visione delle immagini del sistema interno di videosorveglianza. Il ladro era infatti un soggetto noto nell’ambiente della microcriminalità ternana con il soprannome “il Siciliano”. I militari, conoscendo bene le sue abitudini e l’ubicazione del suo domicilio, si sono subito diretti verso la Stazione ferroviaria dove, con l’ausilio di personale delle Volanti e della Polfer, hanno effettuato delle battute di ricerca sino a quando l’uomo, vistosi ormai braccato, si è spontaneamente consegnato presso l’Ufficio di Polizia dello scalo ferroviario. Successivamente, il notebook è stato recuperato tra del materiale abbandonato lungo la linea ferroviaria ed il portafoglio all’interno di una cassetta postale.
Condotto in caserma e raccolte le prime testimonianze, l’uomo è stato inchiodato alle proprie responsabilità e dichiarato in stato di arresto. Dopo la notte passata in una delle camere di sicurezza di questo Comando, veniva portato all’udienza per direttissima nel corso della quale il giudice convalidava l’arresto e ne disponeva l’obbligo di firma.

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