San Giustino, molotov contro la facciata della chiesa di Santa Maria di Selci. Individuata la baby gang
SAN GIUSTINO – Un «molotov» artigianale contro la facciata della chiesa di Santa Maria di Selci, a San Giustino. Con una bottiglia di vetro piena di benzina, ha preso di mira lo storico edificio religioso sangiustinese, restaurato da pochi anni e bruciando parte dell’esterno. Un’esplosione è avvenuta tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte, e un botto tanto forte da svegliare i residenti. I responsabili di questo sarebbero un gruppo di 7 giovani, molti dei quali minorenni tutti residenti tra Selci e Lama. Sicuri di compiere secondo loro solo una semplice bravata e senza nemmeno rendersi conto della gravità.
Una pattuglia dei carabinieri ha subito raggiunto la zona, individuando alcuni ragazzini che stavano fuggendo a piedi, in moto e pure in macchina. Uno di questi è stato fermato ed ha fatto i nomi della della «baby-gang». I carabinieri hanno ricostruito l’episodio. Gli autori sono stati identificati anche grazie soprattutto al supporto di tre testimoni presenti nelle vicinanze della chiesa. Stamani alcuni di questi sono stati convocati in caserma, pertanto non sono esclusi provvedimenti nei confronti dei componenti del gruppo e, in particolare, dei due diciottenni.