Scheggia, i carabinieri soccorrono un monaco camaldolese che aveva avuto un incidente
SCHEGGIA – Brutta avventura ieri pomeriggio per uno dei monaci dell’eremo di Monte Cucco, una delle perle del cosiddetto “percorso dello spirito” nel territorio di Scheggia e pascelupo. Il monaco, unico confratello munito di patente di guida, nella mattinata di ieri si era recato a fare spesa settimanale con la piccola utilitaria 4×4 della congregazione. Nel rientrare, a causa delle caratteristiche impervie della strada che conduce all’eremo, perdeva il controllo del mezzo che si ribaltava sul fianco. Veniva subito soccorso dai carabinieri di Scheggia, con i quali gli eremiti hanno un contatto diretto e quotidiano poichè in molte occasioni, in particolare durante le copiose nevicate che si verificano sull’eremo, costruito sulle rocce del monte cucco a 800 m di altitudine, sono i primi a cui timidamente chiedono soccorso ed aiuto per rifornirsi di cibo a causa della impraticabilita’ della strada. Cosi’ anche ieri, visto che l’utilitaria riportava danni ingenti e non poteva ripartire, dopo aver fatto medicare il monaco, che riportava lievissime escoriazioni, i carabinieri di Scheggia lo aiutavano ad estrarre dal veicolo i generi alimentari acquistati e lo accompagnavano sull’eremo.