Spoleto, il Comune può vendere la tenuta di San Felice
SPOLETO – Il Tar dell’Umbria ha deciso di non accogliere il ricorso dei gestori della tenuta agraria San Felice di Giano dell’Umbria, che si erano opposti alla decisione di vendita da parte del Comune di Spoleto. Era stato così presentato un ricorso contro il bando emanato dall’amministrazione comunale, che però il Tribunale amministrativo regionale ha deciso di non accogliere.
A far scattare il ricorso la parte del bando che individuava nel 2020 la scadenza del contratto di gestione in essere. Per l’azienda tale data doveva essere individuata al 2030. Tutto ciò però, secondo quanto stabilito dai giudici, sarebbe irrilevante, perlomeno ai fini della sospensiva del bando. Per il Tar poi il ricorso presenta “profili di irricevibilità e inammissibilità sotto il profilo del difetto di legittimazione attiva e non appare sostenuto neppure dall’attualità del pregiudizio grave e irreparabile”.