Terni, paziente aggredisce infermiere: frattura del metacarpo e lesioni alla gamba. Giudice condanna l’azienda a risarcire
TERNI – Arriva al pronto soccorso con un tasso di alcol sette volte superiore al consentito. Al limite del coma etilico. Poi con violenza inaudita inizia a colpire tutti I presenti. A farne le spese era stato un infermiere del Pronto Soccorso di Terni, riportando la frattura del metacarpo e lesioni ad una gamba. L’uomo, un 36 enne albanese, viene condannato a 9 mesi di carcere. Il povero infermiere ternano, invece, si vede completamente abbandonato dalla sua Azienda Ospedaliera che gli nega ogni forma di risarcimento. Allora decide di fare causa al suo datore di lavoro. A distanza di qualche anno il Tribunale di Terni da ragione all’infermiere condannando l’azienda ospedaliera Santa Maria a liquidare il danno subito stimato in 3.000 euro e al pagamento delle spese. La sentenza, al di là della somma liquidata, riconosce le giuste istanze dell’infermiere ternano. Questa volta al danno non si è aggiunta la beffa.