Terni, stalking: importuna giovane barista, donna ai domiciliari
TERNI – Per giorni, per un mese circa, avrebbe importunato un giovane barista sul luogo di lavoro, fissandolo, inviandogli baci da lontano e poi abbracciandolo, fino a seguirlo in bagno: per questo una quarantenne filippina è stata messa agli arresti domiciliari dai carabinieri di Terni con l’accusa di stalking.
La donna, che soffrirebbe di problemi di salute, è stata giudicata stamane per direttissima: il giudice Angelo Matteo Socci ha convalidato l’arresto e disposto l’accompagnamento al reparto di Psichiatria dell’ospedale Santa Maria per valutare la sua situazione.
A rivolgersi ai militari è stato il ragazzo, che lavora in un bar nei pressi di un supermercato cittadino, angosciato a suo dire dagli atteggiamenti sempre più espliciti e ossessivi della donna. Quest’ultima, inoltre, domani dovrà comparire nuovamente in tribunale per un’altra direttissima perché evasa dagli arresti domiciliari: quando stamane i militari sono andati a prenderla per condurla in tribunale, infatti, non era in casa.