Vallo di Nera, movimenti di terra, denunciato un 40enne

Per poter raggiungere con mezzi meccanici un’area dove doveva svolgere dei lavori di esboscamento, era intervenuto modificando di fatto il suolo e determinando un’alterazione delle condizioni idrogeologiche, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, in località Fosso di Cannaiola nel comune di Vallo di Nera: il presunto responsabile, un quarantenne del posto, titolare di una ditta boschiva per movimento di terreno, è stato denunciato dalla Forestale.

Secondo la Forestale il fosso, così come si presenta oggi costituisce un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica e privata.

Gli uomini del comando stazione di Sant’Anatolia di Narco avevano scoperto opere di movimento terra e scavi limitrofi allo stesso fosso eseguiti senza le autorizzazioni urbanistico-edilizie e paesaggistico-ambientali.

Secondo una ricostruzione dei fatti questi lavori sarebbero stati eseguiti successivamente al 24 luglio scorso quando le forti piogge avevano provocato l’esondazione sia del fosso denominato “di Montefiorello” sia del suo affluente “di Cannaiola” con conseguente trascinamento a valle di una grande quantità di materiale costituito da terra, detriti e rocce.

Al quarantenne sono state contestate anche violazioni di natura amministrativa con multe per un importo complessivo di 2.500 euro. L’uomo dovrà ripristinare lo stato dei luoghi.

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