Anche in Umbria medici no vax reintegrati, niente multe over 50 e via le mascherine negli ospedali
Il virus continua a circolare e a cambiare, si fanno largo nuove varianti come BQ.1.1 (Cerberus , in Italia al 7% secondo gli ultimi dati), verosimilmente avremo un aumento dei contagi – afferma il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto ricerche farmacologiche all’Università degli Studi di Milano – ma, salvo ripensamenti, le norme di contenimento del virus rimaste in piedi cadranno presto. Sta per iniziare una vera e propria inversione di rotta rispetto alla linea del governo Draghi. I medici, anche quelli umbri, che sono stati sospesi dal lavoro perché si sono rifiutati di sottoporsi al vaccino saranno immediatamente reintegrati in servizio. Del resto la premier Giorgia Meloni ha detto con chiarezza in Parlamento che le iniezioni ai dodicenni non avevano alcun fondamento scientifico. Tra le novità del nuovo corso c’è anche la “pacificazione” sulle multe: il governo intende, infatti, congelare l’invio delle cartelle da 100 euro per gli over 50 che, prima del 15 giugno 2022, non hanno completato il ciclo vaccinale obbligatorio. Resta da decidere cosa fare sulle mascherine: l’obbligo è rimasto solo per le strutture sanitarie e le residenze per anziani (Rsa). La norma scade il 31 ottobre e il nuovo ministro della Salute, Orazio Schillaci, è orientato a non rinnovarla. Decisioni che stanno facendo discutere, con i medici italiani che si dichiarano “favorevoli al mantenimento delle mascherine perché costituiscono un baluardo contro tutti i microbi”. “Abbassare la guardia sarebbe un rischio che non possiamo correre – affermano i rappresentanti dei medici italiani – anche perché proprio negli ospedali ci sono i soggetti più fragili. In conclusione: presto i sanitari degli ospedali umbri non saranno più obbligati a portare le mascherine e quelli no vax potranno tranquillamente tornare a lavorare. Chi la pensa diversamente è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che proprio ieri ha ricordato “che il periodo più drammatico è alle spalle, ma non possiamo ancora proclamare la vittoria sul Covid . Dobbiamo fare uso di responsabilità e precauzione”. Nel frattempo il bollettino di oggi, domenica 30 ottobre, presenta un quadro abbastanza positivo: in Umbria si registra nelle ultime 24 ore un calo degli attualmente positivi. Questa mattina sono 5.822, con un calo del 10,1% su base settimanale. In calo anche i ricoverati, ora sono 233, meno 1,7%, con sei posti occupati nelle rianimazioni, più 31,3%. Riguardo al tasso di positività di test e tamponi analizzati è al 18,1%, sostanzialmente stabile rispetto al 18,7% di domenica della scorsa settimana.