Crescono in Umbria casi e pazienti Covid negli ospedali: 104 ricoverati di cui quattro in rianimazione. Molte reinfezioni
Dagli 11 ricoverati positivi Covid del 7-8 agosto scorso ai 104 di ora, con quattro pazienti in terapia intensiva, ma la situazione ” è di attenzione, non di allarme”, come assicura l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto. Non sarà una situazione allarmante ma l’incidenza è in aumento in tutte le fasce di età. Si registrano anche casi di reinfezioni. Per questo l’attuale andamento clinico-epidemiologico richiede massima attenzione e misure di prudenza soprattutto per tutelare i cittadini più fragili. Per ora non ci sono reparti congestionati o attività ridotte a causa del virus. Tantomeno file di ambulanze in attesa dell’accesso al Pronto soccorso come negli anni passati. Resta comunque un dato: era dall’ 8 marzo scorso che in Umbria non c’erano più di cento ricoverati, 103 all’epoca con tre posti occupati nelle rianimazioni. I ricoverati positivi sono, per buona parte, asintomatici e quasi tutti fragili e anziani. “La situazione legata al virus è totalmente diversa rispetto al passato – spiega all’Ansa l’assessore Coletto – con un virus più contagioso ma la malattia meno grave”. In Umbria ci sono attualmente 49 pazienti in area medica dedicata e 51 negli altri reparti, persone che vanno in ospedale per altre patologie e vengono scoperte positive al virus dopo il tampone di ingresso. L’invito è quindi di vaccinarsi. “La prossima settimana avremo i vaccini per il Covid – aggiunge Coletto – mentre inizia mercoledì 11 ottobre la campagna della antinfluenzale 2023-2024, anti-pneumococcica e contro l’ herpes zoster. E’ fondamentale che si vaccinino i fragili ma sarebbe importante che anche gli altri lo facessero”.