Efficacia vaccino, per gli over 80 non protetti rischio decesso 15 volte piu’ alto
Negli ultimi 30 giorni il 25,9% delle diagnosi, il 37,9% delle ospedalizzazioni, il 56,6% dei ricoveri in terapia intensiva e il 51,1% dei decessi negli over 80 sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. É quanto emerge dal documento aggiornato sull’epidemia dall’ Istituto superiore di sanità. Si conferma quindi l’alta efficacia dei vaccini. Si evidenzia in maniera netta la forte riduzione del rischio di infezione nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate: 78% per la diagnosi, 94% per l’ospedalizzazione, 96% per i ricoveri in terapia intensiva e 97% per i decessi. Nella fascia di età over 80, dove la copertura vaccinale è intorno al 90% , il tasso di ospedalizzazione – negli ultimi 30 giorni – per i non protetti è stato nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo e il tasso di ricoveri in terapia intensiva è stato di 15 volte più alto. Quindici volte più alto nei non vaccinati anche il rischio di morire. In termini percentuali, l’efficacia complessiva della vaccinazione con una sola dose nel prevenire l’infezione è del 63,2%, mentre quella della vaccinazione con due dosi è del 78,1%. Questo sta a significare che nel gruppo dei vaccinati con ciclo completo il rischio di contrarre l’infezione si riduce del 78% rispetto a quello tra i non vaccinati. L’efficacia nel prevenire il ricovero in ospedale sale all’ 84,1% per la vaccinazione con ciclo incompleto e al 93,9% per quella con ciclo completo. L’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è pari al 90,8% per la vaccinazione con ciclo incompleto e al 96% per quella con ciclo completo. Infine, l’efficacia nel prevenire il decesso è pari all’ 84% per la vaccinazione con ciclo incompleto e pari al 96,6% con ciclo completo.