Terni, è l’ora delle primarie nel centrosinistra ? Scatto nella notte. Marcia indietro di Bandecchi ?
Potrebbero esserci novità nella giornata di oggi sul fronte del centrosinistra ternano. E’ possibile che la realtà costringa tutti a ricalibrare le proprie scelte e a fare un passo indietro rispetto alle decisioni di questi giorni. Nelle ultime ore sta prendendo forza l’ipotesi delle primarie da fare entro i primissimi giorni di aprile. Una consultazione di coalizione per scegliere il candidato sindaco di un centrosinistra allargato. Una giornata ai gazebo che deciderà il candidato sindaco del centro sinistra-progressista. Se saranno primarie la sfida, molto probabilmente, sarà tra Josè Maria Kenny (Pd) e Claudio Spinelli (M5S). Il tempo a disposizione non è sicuramento molto ma la macchina organizzativa dei dem è ormai collaudata e garantisce una operatività abbastanza veloce. Le novità di oggi non finiscono qui: la prima riguarda Stefano Bandecchi mentre la seconda il sindaco uscente Leonardo Latini. Secondo alcune indiscrezioni della notte il patron della Ternana potrebbe anche non candidarsi per sostenere il candidato di Fdi Orlando Masselli, evitando così una ulteriore spaccatura nel centrodestra. Oggi, invece, ci sarà un summit tra i sostenitori del sindaco Latini per prendere una decisione: andare allo scontro con il resto della coalizione e presentarsi da soli alle elezioni oppure mettersi intorno ad un tavolo per provare a trovare un accordo con Fdi, Forza Italia e Terni Civica. In realtà tra i fedelissimi di Latini ci sono opinioni diverse. Alcuni (gli assessori Cristiano Ceccotti e Federico Cini) sarebbero favorevoli ad un accordo. Anche l’ex senatrice Valeria Alessandrini sarebbe favorevole a ricucire lo strappo. Per lei si parla di una possibile intesa con le altre forze della coalizione sul ruolo di vicesindaco di Masselli. Meno convinta sembra invece l’attuale vicesindaco uscente Benedetta Salvati.