Elezioni Terni, la Lega molla Latini e vira su Masselli: salviniani piegati dal diktat di Fdi. Avvicinamento tra Bandecchi e il sindaco uscente ?

La Lega molla la presa e rinuncia a tutto: “Latini meritava di essere ricandidato ma ora c’è da pensare all’unità della coalizione”. I leghisti umbri decidono, quindi, di fare un passo indietro, indietreggiano clamorosamente e continuano a perdere terreno. Per il povero sindaco di Terni, Leonardo Latini, arriva questa volta il benservito definitivo. La parola d’ordine in queste ore per i leghisti umbri e ternani è “arretrare”. Un passo indietro, molto probabilmente, deciso anche alla luce della vivace dialettica interna e delle diverse fuoriuscite che si sono registrate nelle ultime settimane. Come quella del consigliere Francesco Pocoforza che ha lasciato il partito di Salvini per aderire a Fratelli d’Italia. C’è poi una parte importante della Lega ternana che era pronta a sostenere la candidatura a sindaco di Orlando Masselli con l’ex senatrice Valeria Alessandrini nel ruolo di vicesindaco. Una Lega a pezzi che, a questo punto, è costretta a virare su Masselli e subire il diktat di Fratelli d’Italia. ” La Lega Umbria ha deciso di condividere unitamente al centrodestra un percorso basato su valori e obiettivi comuni, che possa continuare a dare risposte ai cittadini ternani”, ha annunciato il segretario regionale della Lega, Virginio Caparvi. ” La divisione interna al centrodestra che si è delineata in questi giorni – ha spiegato Caparvi – rischia di pregiudicare l’ottimo lavoro svolto a Terni in cinque anni di consiliatura della giunta Latini e di aprire il campo alle forze di sinistra che già in passato hanno condotto la città sul baratro del dissesto economico. Di fronte a questo scenario, la Lega Umbria è convinta che il bene della città debba prevalere su altri tipi di considerazioni e che soltanto con un centrodestra compatto, sostenuto da tutte le forze politiche e liste civiche di area, si possa garantire a Terni una amministrazione comunale stabile, duratura e in grado di ottenere quei risultati che occorrono al territorio”. Poi, arriva l’attestato di servizio per il sindaco uscente: “Crediamo nel lavoro svolto da Leonardo Latini e crediamo che avrebbe meritato una continuità che però al momento non è possibile conseguire se si vuole preservare l’unità della coalizione”.  Il caso Terni è, a questo punto, chiuso. Resta un solo interrogativo: cosa farà Leonardo Latini ? Correrà da solo e sfiderà il centrodestra ? Il sindaco uscente avrebbe pronte già due liste civiche che lo sostengono e in queste ore sta parlando con i suoi prima di prendere una decisione definitiva. Nel frattempo arrivano da Terni anche alcune indiscrezioni clamorose: Latini potrebbe trovare un accordo con il patron della Ternana Stefano Bandecchi, candidato sindaco per Alternativa popolare. Voci e chiacchiericci che potrebbero trovare conferma o smentita nelle prossime ore.