Boom contagi, oltre 11 mila positivi in Umbria ma sono molti di più: non tutti lo comunicano
L’impennata dei contagi è ormai evidente: nelle ultime 24 ore sono 955 i nuovi casi Covid in Umbria. Gli attualmente positivi nella nostra Regione tornano sopra quota 11 mila, per l’esattezza 11.191. Ma c’è di più: in questa fase caratterizzata dalla circolazione di varianti (Omicron 5 in particolare) altamente trasmissibili c’è anche un forte aumento della quota di persone che hanno avuto un’infezione non notificata ai sistemi di sorveglianza, per motivi legati a fenomeni di sottodiagnosi o autodiagnosi. Questo potrebbe portare alla sottostima del tasso di incidenza. Tradotto: il numero dei contagiati sarebbe molto più alto rispetto agli attualmente positivi (più di 11 mila). Anche in Umbria crescono le reinfezioni da Covid 19 specie tra donne, giovani e non vaccinati. Secondo l’Istituto superiore di sanità, nell’ultima settimana, la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari all’ 8,4%, in aumento rispetto al 7,5% della settimana precedente. Per questo, come ha sottolineato ieri l’altro, la professoressa Antonella Mencacci, responsabile del laboratorio di microbiologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, c’è la necessità di rispettare le misure basilari come l’isolamento a casa delle persone sintomatiche. L’ultimo affondo – come abbiamo più volte ricordato – arriva dalla sottovariante Omicron 5, più trasmissibile anche se meno aggressiva. Questa mattina – domenica 26 giugno 2022 – sono 130 i pazienti positivi ricoverati negli ospedali dell’Umbria, due dei quali in terapia intensiva. Un dato che conferma quello di ieri e che dimostra una crescita limitata di casi gravi. Se non fossimo difesi dall’immunità la situazione sarebbe sicuramente diversa e non potremmo guardare all’estate con la stessa prospettiva. Resta però l’incremento dei nuovi casi: oggi il tasso di positività in Umbria è del 28%, più o meno come quello di ieri. Una percentuale che scaturisce da 540 tamponi molecolari e 2.825 test antigenici analizzati nelle ultime 24 ore. In Umbria è in corso un vero e proprio rialzo accompagnato da un indice di replicazione, l’ Rt, superiore all’unità. Una ripresa dei contagi dovuta a Omicron 4 e Omicron 5, le ultime due sottovarianti che sono più trasmissibili. Costituiscono rispettivamente il 18% e 34% dei ceppi circolanti, secondo l’ultimo monitoraggio. C’è, inoltre, da sottolineare che la stagione estiva favorisce i contatti e la vita sociale.