In Umbria 487 misure in un anno per reati codice rosso
Da giugno 2022 a luglio 2023 per i reati “codice rosso”, quelli contro le donne o in famiglia, dalle procure del distretto dell’Umbria sono state chieste ed ottenute 487 misure cautelari. In particolare, quella di Perugia ha ottenuto 297 misure cautelari personali, che comprendono custodia in carcere, arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico, obbligo di dimora e divieto di avvicinamento.
I dati riportati dall’Ansa Umbria sono stati ricordati dalla procura generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani, che ha fatto il punto a quattro anni dall’entrata in vigore del cosiddetto “codice rosso” dettando gli orientamenti per gli uffici requirenti in materia di violenza di genere.
Per quanto riguarda la procura di Perugia, in particolare, sono state emesse 31 custodie cautelari in carcere, due in luogo di cura, 52 arresti domiciliari e 10 domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico.
La procura di Terni ha chiesto ed ottenuto 126 misure cautelari personali, di cui 44 custodiali, oltre a quattro di sicurezza.
Anche la procura di Spoleto nel 2022 ha chiesto ed ottenuto 64 misure cautelari, di cui 11 in carcere e 41 non custodiali.