L’ Umbria riapre: zona gialla dal 26 aprile. Il calendario delle riaperture e le regole

Draghi, un po’ a sorpresa, decide di riaprire l’ Italia dal 26 aprile. Come abbiamo annunciato ieri sarà una ripartenza graduale ma molto significativa per l ‘ Umbria che si troverà in zona gialla. Pranzi e cene nei locali che hanno la possibilità di far stare i clienti all’aperto, in quanto le interazioni tra persone all’aperto non incidono sulla trasmissione del virus e dunque sulla risalita della curva epidemiologica. Resta l’obbligo di mascherina e distanziamento , resta fissato alle 22 il coprifuoco.  Ancora vietate le feste, nessuna riapertura per le discoteche.  C’è da aspettare ancora qualche giorno per avere la certezza sulle regioni in fascia gialla perché tutto dipenderà dai dati del monitoraggio di venerdì prossimo,  23 aprile. Salvo clamorose oscillazioni verso l’ alto , ad oggi molto lontane, l’ Umbria sarà gialla. Questo consentirà anche di spostarsi liberamente in altre regioni che si troveranno in fascia gialla. Non solo. Uno speciale ” pass” consentirà agli umbri di andare pure nelle regioni che si troveranno- dopo venerdi- in fascia arancione o rossa. Bisognerà disporre di un certificato che dimostri di essere stati sottoposti al vaccino, oppure avere effettuato nelle 48 ore precedenti un tampone risultato negativo o aver avuto il Covid ed essere guariti. Tornando al 26 aprile i primi a ripartire saranno Bar e ristoranti. A tavola bisognerà essere al massimo in quattro e il numero potrà aumentare solo se si è conviventi. Non si potrà comunque sostare fuori dai locali, oppure consumare cibo e bevande in piedi. Possibile anche praticare sport all’ aperto , non soltanto individualmente. Oltre alla corsa, bicicletta e al tennis, si potrà giocare a pallacanestro e a calcetto. Cinema e teatri riaprono, sempre rispettando la regola del distanziamento e con una capienza limitata. Musei e mostre saranno aperti. Soltanto il 15 maggio si potrà tornare a nuotare: nelle piscine all’aperto e negli stabilimenti balneari, dove sarà di nuovo consentito sistemare sdraio e ombrelloni. Dal 1 giugno i ristoranti potranno ospitare i clienti anche al chiuso, ma soltanto a pranzo. Dal 1 giugno si potrà di nuovo andare in palestra mentre dal 1 luglio saranno riaperti gli stabilimenti termali.