La sindaca Ferdinandi: ” A Perugia non esiste alcun partito del no”. Obiettivo: fare ripartire la macchina comunale

“Non esiste alcun partito del no ma una amministrazione che vuole mettere a valore le progettualità utili alla città. Ora faremo ripartire la macchina comunale per procedere con il tanto lavoro che ci aspetta ed anche l’opera di ricucitura di una città che deve tornare a splendere”: così la nuova sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, incontrando la stampa nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori il giorno successivo alla proclamazione ufficiale. Ha parlato di “un giorno commovente” non solo per lei ma anche per chi l’ha affiancata e votata dopo una campagna dura e faticosa”. “Vedo anche qui oggi occhi lucidi e brillanti perché la vittoria che abbiamo ottenuto ha ristabilito una connessione emotiva con una comunità”, ha affermato Ferdinandi. “Questa campagna elettorale – ha aggiunto – ci riconsegna una città che al di là della nostra vittoria è spaccata in due, risultato questo di toni troppo accesi. Ho sempre richiamato tutti ad un senso di responsabilità e tornerò a chiederlo in futuro. La sindaca di Perugia ha poi detto che saranno rispettati i tempi istituzionali per la composizione della Giunta, annunciando che i criteri di scelta dei nomi terranno conto della ricerca di profili di “valore e competenza”, del rispetto “dei cittadini che hanno votato” e “delle forze politiche che hanno creduto in me e nella coalizione”. Ha spiegato che la nuova giunta sarà “il risultato del confronto e del bilanciamento, visto che la cultura dell’ascolto sarà ripetuta anche in questo caso e non ci sono veti ideologici ma c’è solo bisogno di tempo per incontrare tutta la coalizione e fare una sintesi”. Anche per le prime azioni e le opere da realizzare, ha annunciato Ferdinandi, il metodo sarà lo stesso: “serve ascolto e ricognizione che farò con tutto l’apparato comunale. Ora ci aspettano decisioni e priorità che vanno affrontate prima possibile ma che meritano approfondimento e visione delle carte, come lo stadio e il metrobus”. La neosindaca ha quindi annunciato di aver già messo al lavoro, per la gestione dei bilanci, la futura assessora, Alessandra Sartore. “Va detto che troviamo un bilancio sano, come mi ha ribadito Sartore – ha detto – ma la fase amministrativa verso cui andremo non sarà espansiva come quella precedente, grazie alle risorse straordinarie che sono arrivate in questi anni, ma di tagli e spending review. Lei ha già ricevuto però un mio indirizzo politico chiaro per i bilanci pubblici, quello di non tagliare i servizi ma razionalizzare le risorse del Comune”. Altro obiettivo annunciato da Ferdinandi è di ridefinire e ripensare i territori a partire dalle zone più critiche della città. “Fontivegge, ad esempio – ha proseguito Ferdinandi – ha bisogno di una grande opera di rivitalizzazione  sociale, culturale ed economica. I tanti uffici non garantiscono presidi di socialità soprattutto in orari serali. Serve un progetto ampio che incentivi il ritorno di attività commerciali e residenziali”