La vittoria di Stefania Proietti e del Pd: sulla Tesei si “schianta” il centrodestra. Porte aperte a una nuova generazione

Il centrosinistra vince le elezioni con il Pd primo partito nella regione. Stefania Proietti è la nuova governatrice dell’Umbria e si avvia verso Palazzo Donini. E’ una giornata di riscatto per la sinistra umbra: lacrime, abbracci, sorrisi per la ormai ex sindaca di Assisi che è stata determinante per la vittoria.  Dagli umbri è arrivata un’indicazione chiara: un governo regionale di centrosinistra a guida cattolica. ” Non li tradiremo”, ha dichiarato più volte Proietti in questa campagna elettorale dura, violenta e piena di insidie. Dopo la sconfitta di Perugia, per il centrodestra è il de profundis. La Tesei ne esce a pezzi, la sua giunta regionale si è dimostrata inadeguata e non all’altezza. Sono stati gli stessi elettori ad abbandonare la carovana che la sosteneva. Dopo le sconfitte degli anni scorsi, il centrosinistra ha avuto il coraggio delle scelte. Coraggio che è mancato al centrodestra che ha avuto timore a fare autocritica, che si è rifiutato di ammettere i tanti errori di questi cinque anni (sanità, trasporti) e di aver subito logiche nazionali riproponendo l’intera giunta regionale. Il centrosinistra, invece, ha scommesso su una donna di qualità, capace ad incarnare una buona politica, un volto nuovo ma non improvvisato. Una donna che aveva già dimostrato di saper fare, del territorio, davvero radicata e che è anche sostenuta da valori profondi. In queste elezioni ha vinto il Pd, senza il quale il centrosinistra non esiste. Il successo di oggi conferisce a Tommaso Bori l’investitura di guida coraggiosa e intelligente. Lo psicodramma di questi anni è ormai un lontano ricordo e lo si deve alla passione e all’audacia del segretario regionale dem. Ha vinto una nuova generazione di democratici malgrado le resistenze di una parte del vecchio gruppo dirigente. Nel centrosinistra, dopo il Pd che raggiunge un abbondante 30%, c’è il Movimento 5 stelle che però si ferma sotto il 5% (nel 2019 7,4%) ; non decolla Alleanza Verdi e Sinistra che ottiene un modesta 4,1%. Delle liste civiche il risultato migliore lo ottiene quella della presidente Proietti, Umbria Domani, con il 4,7%. Un pò deludente il risultato di Umbria per la Sanità Pubblica (2,4%) , male Umbria Futura -Riformisti (2,3%). Molto male la lista civica del sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che ottiene un misero 1,6%. Nel centrodestra, invece,  deludente il risultato di Fratelli d’Italia che non va oltre il 20%, anche se cresce rispetto a cinque anni fa (10,4%). Stabile Forza Italia 9,5 (9,4% nel 2019) mentre perde quasi trenta punti la Lega che ottiene il 7,6% (37% nel 2019). Non pervenuto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi,