Marsciano, Moretti vince le primarie dei progressisti ma perde pezzi: nasce nuova coalizione civica

Come era ampiamente prevedibile Michele Moretti, attuale capogruppo del Pd in Consiglio comunale, ha vinto le primarie del centro sinistra. In realtà di un centro sinistra che perde pezzi e ancora una volta non riesce ad allargare la coalizione. Più o meno come è già avvenuto in passato. Alle primarie di ieri, secondo i dati forniti dagli organizzatori, hanno partecipato un migliaio di marscianesi con il candidato del Pd che ha avuto la meglio su Sergio Pezzanera della lista “L’Altra Marsciano” che poteva contare sul sostegno di Sinistra Italiana e Cinque Stelle. Michele Moretti ha ottenuto 653 voti.  Tutto a posto quindi ? Non esattamente. E’ noto, infatti, che per vincere le elezioni non basta vincere le primarie. Soprattutto quando si tratta di sfidare un sindaco uscente che, malgrado i pochi risultati raggiunti in quattro anni, potrà contare su una coalizione di centrodestra coesa che ancora oggi risulta maggioritaria in Umbria. E’ di pochi giorni fa la notizia che una nuova coalizione civica e moderata è nata a Marsciano con a capo l’ex chirurgo Sabatino Ranieri. A mettere in piedi l’alleanza ci hanno pensato i movimenti civici Marsciano democratica, Umbria civica per Marsciano, Ambiente e Lavoro e Frazioni protagoniste. Il profilo della nuova coalizione è “civico, moderato e riformista”. Riferimenti che dovrebbero trovare ospitalità in una coalizione di centrosinistra. L’obiettivo è costruire un progetto “alternativo a partiti di destra e sinistra” aperto a tutte le forze politiche moderate e riformiste che, “con pari dignità intendono aderire al percorso”.  La coalizione ha annunciato la presentazione di tre-quattro liste e la costruzione di un gruppo di lavoro per elaborare il programma. Ancora una volta a Marsciano il centrosinistra ha perso un’altra occasione per andare coeso e provare seriamente a battere il centrodestra.

Foto di archivio: precedenti primarie del centrosinistra