Per vergogna e paura del compagno mente ai medici sulle violenze subite: arrestato imprenditore spoletino 54enne
Un imprenditore di 54 anni, originario di Spoleto ma residente nella zona est di Terni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Terni per atti persecutori e maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna di 37 anni. Dalle indagini è emerso che la donna, per vergogna e per paura del compagno, si è vista costretta a mentire ai medici sui motivi per cui ricorreva alle cure ospedaliere. Secondo gli investigatori, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex compagna sarebbero andati avanti dal 2018, sfociando a gennaio in una violenta aggressione fisica denunciata ai carabinieri. In base a quanto ricostruito dai militari dell’Arma, la donna, madre di un bambino avuto dall’arrestato, nel corso degli ultimi anni è stata costretta a subire ogni sorta di umiliazione e violenza che l’hanno portata, in diverse occasioni, a ricorrere alla cure ospedaliere. Una volta trovato il coraggio di lasciare l’abitazione del compagno ed andare a vivere con il loro bambino in un’altra zona della città, l’ex compagno – riferiscono i carabinieri – ha iniziato a porre in essere una serie di presunti comportamenti persecutori, con continue telefonate, minacce, offese e aggressioni fisiche. “L’arresto – sottolinea l’Arma – rappresenta un messaggio chiaro e deciso da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, che non tollerano alcuna forma di violenza o molestia. La tutela delle vittime è una priorità assoluta e le autorità sono pronte ad intervenire con fermezza per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini”. Le indagini sono ancora in corso e nel frattempo, la donna sarà supportata dalle autorità.