Perugia, due tunisini senza scrupoli arrestati: rapine violente con ascia e coltello in piazza Grimana
Due tunisini, di 28 e 42 anni, senza fissa dimora, sono stati arrestati e portati in carcere dai carabinieri di Perugia. Sarebbero i presunti responsabili di reati gravi commessi nel capoluogo umbro: rapina pluriaggravata, minaccia e lesioni personali, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, porto abusivo di armi bianche, inosservanza degli obblighi riguardanti la sorveglianza speciale. Personaggi della criminalità già noto alle forze dell’ordine di Perugia. Sarebbero i responsabili di due rapine a mano armata commesse nel maggio scorso in piazza Grimana e di quattro episodi di vendita di stupefacenti. Rapine compiute con ascia e coltello nel campetto da basket. Due rapine considerate dagli investigatori di “particolare efferatezza”. Una delle due vittime, infatti, è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ ospedale Santa Maria della Misericordia riportando 30 giorni di prognosi. Nella seconda rapina, sempre nel campetto di piazza Grimana, i due avrebbero minacciato con un coltello, puntato alla gola, un loro connazionale portando via portafoglio e un pc portatile. La vittima, una volta che si è liberato dai due, ha provato a scappare ma è stato ripreso, buttato a terra, e poi preso a bottigliette, calci e pugni. Il lavoro dei militari dell’Arma si è avvalso di numerose testimonianze e delle immagini di alcuni impianti di videosorveglianza. I due sono stati rinchiusi nel carcere perugino di Capanne.