Perugia, giovane donna muore per overdose sulla E45: a processo un amico 39enne
Per l’accusa sarebbe stato lui a cedere più volte l’eroina ad una donna di 41 morta per overdose. Così un 39enne ucraino dovrà difendersi da una contestazione pesantissima: morte come conseguenza di un altro diritto. La vicenda risale ad un anno fa, esattamente al 3 luglio dello scorso anno. Una donna di 41 anni, connazionale dell’indagato, fu trovata in condizioni disperate in uno slargo lungo la E45, appena prima dell’uscita di Ponte Pattoli. Quando sono arrivati i sanitari del 118 era ancora viva, ma poco dopo è deceduta malgrado i tentativi dei medici di tenerla in vita. La procura della repubblica di Perugia ordinò l’autopsia dalla quale venne fuori che la donna aveva assunto alcol e droga. Dalle indagini emerse che i due stavano viaggiando insieme e che la 41enne era stata colta da un malore in auto. Gli esami eseguiti e l’attività investigativa avrebbero poi confermato la tesi degli inquirenti: la donna sarebbe deceduta per un’overdose di eroina che il 39enne ucraino le avrebbe ceduto. Dopo un anno la procura della repubblica di Perugia ha chiuso le indagini e chiede il processo per l’uomo. La donna era una badante e si trovava in Umbria con tutti i documenti in regola.