Perugia, la Regione cerca acquirente per Monteluce. Addio casa della salute.
La Regione cerca acquirenti per Monteluce ma la situazione si fa sempre più drammatica. Per iniziare è ormai certo che la casa della salute non si farà più , una tegola pesante sulla testa dei perugini. Proprio questa iniziativa rappresentava un’occasione importante per ridare vita ad un quartiere in stato di abbandono, con servizi che scappano ed esercizi commerciali che chiudono. La casa della salute rappresentava una grande occasione per rimettere in piedi servizi essenziali , come quelli sanitari e per far ripartire un pò l’economia di Monteluce. L’altra notizia negativa è che sono sempre più a rischio i tre milioni delle aziende che hanno fatto i lavori e non sono state pagate. Di questa situazione si è parlato ieri in Consiglio regionale con l’assessore Michele Fioroni che ha sottolineato ” le criticità dello strumento scelto per realizzare il comparto, con uno strumento perverso di finanza creativa”. Per Fioroni ” su Monteluce sono stati bruciati soldi pubblici e rischiamo che alla fine a pagare il conto di questa operazione saranno le imprese coinvolte e i cittadini di Perugia”. Una situazione – a parere dell’assessore – che potrebbe evolvere al peggio. E il futuro della casa della salute ? ” Ad oggi il pubblico non può prendersi nessuno impegno di acquisto perchè saremmo esposti ad un rischio di azione revocatoria”. Per adesso la giunta regionale ha cercato di ottenere una moratoria dei crediti per banche e creditori per non arrivare alla liquidazione del fondo, la data è fissata al 30 giugno ma c’è la richiesta di andare almeno all’autunno. ” Entro quel termine – afferma l’assessore Michele Fioroni – si cercherà di vendere in blocco il complesso di Monteluce, per sanare la situazione di imprenditori e banche ed evitare una liquidazione coatta legata alla mancanza di liquidità”.