Perugia tra le città coinvolte dal blitz dei Ros contro un traffico internazionale di droga: 100 chili di hashish sequestrati,14 arresti ( uno in Umbria) perquisizione a Magione
C’è anche Perugia tra le città coinvolte dal blitz anti-droga dei Carabinieri del Ros scattato questa mattina in sei province italiane e in altri quattro Paesi dell’Europa. I carabinieri del Ros hanno sgominato un’organizzazione internazionale impegnata nella produzione e nel traffico di droga. Quattordici misure cautelari sono state emesse dai Gip dei Tribunali di Teramo e L’Aquila. Uno dei quattordici è stato arrestato in Umbria lungo la E45 mentre viaggiava verso Terni. I carabinieri hanno inoltre perquisito un’abitazione di Magione dove abitava uno degli indagati. Le accuse sono pesanti: associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di droga, produzione, traffico e detenzione illecito di stupefacenti. L’organizzazione criminale operava non solo in Italia ma era in collegamento con altre organizzazioni in Germania e Spegna, con contatti in Belgio e Ucraina. L’operazione ha coinvolto anche i carabinieri di alcune province italiane, compresi i militari di Perugia. Il blitz di questa mattina è il risultato di una lunga e articolata attività investigativa, coordinata dalla Dda dell’Aquila, sull’esistenza di una vera e propria struttura dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti . L’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti avveniva in Spagna dove, una volta acquistata la droga, veniva trasferita in Italia e nelle città coinvolte dall’indagine. Non è la prima volta che un’attività investigativa porta alla luce il ruolo strategico della Spagna. I principali punti d’ingresso europei sono, infatti, la Spagna ed i grandi porti del Nord Europa, Belgio ed Olanda. La droga arriva nascosta in carichi di copertura “tramite container stivati in grandi navi” commerciali oppure, via aerea, tramite i cosiddetti “corrieri ovulatori”. Nell’indagine di oggi è emerso che la cocaina veniva approvvigionata in Spagna e da qui spedita via gomma in Italia, nascosta all’interno di tir a disposizione dell’organizzazione criminale, verso le piazze di spaccio compresa Perugia. Tra i 14 arrestati di oggi, dieci in carcere, due ai domiciliari e due sottoposti ad obbligo di firma. Gli arrestati sono di origine italiana, spagnola, argentina e colombiana. Una volta arrivata in Italia la droga veniva stoccata in Abruzzo e poi smistata verso altre località. Durante questo periodo di attività investigativa gli inquirenti hanno compiuto diversi sequestri, per un totale di cento chili di hashish e un chilo di cocaina.
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