Più di 2.400 nuovi casi in Umbria dal 3 dicembre ad oggi: 368 nelle ultime ore. Tremila attualmente positivi
La curva del contagio continua a salire senza sosta. Il peggioramento prosegue in Umbria anche oggi , siamo arrivati a 368 nuovi casi Covid, con una percentuale di positivi pari al 2,96%. Gli attualmente positivi nella nostra Regione sono 3.154. Record di nuovi casi oggi a Perugia (84), Terni (34) e Spoleto (25). A Perugia attualmente ci sono 404 positivi, Terni 385, Foligno 373, Spoleto 273, Assisi 156. Nelle ultime 24 ore sono aumentati anche i ricoveri e c’è stato un nuovo decesso, un paziente positivo di Terni è morto. Ora è allerta anche in Umbria, la spinta del contagio è forte e c’è necessità di correre ai ripari per evitare l’ondata di Omicron. Se non si fa qualcosa il rischio è quello di perdere tutto ciò che è stato fatto in questi mesi. Lo stiamo dicendo ormai da giorni: non dobbiamo sprecare i giorni di vantaggio che ancora abbiamo rispetto ad altre regioni italiane. Per questo, non si comprende l’immobilismo dei sindaci e quella della Regione. Mentre in tutta Italia viene deciso l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, in Umbria i sindaci continuano a procedere in ordine sparso. Mentre in tutte le principali città italiane i sindaci decidono di annullare le feste e gli eventi in Umbria preferiscono aspettare ancora. La Regione , a sua volta, rinuncia a svolgere un ruolo di coordinamento fondamentale in un momento difficile come questo. Bisogna andare indietro di dieci mesi per trovare un incremento così forte dei casi Covid, per fortuna – grazie ai vaccini – con minori ricoveri. L’incidenza dell’Umbria è pari a 167,2 casi ogni 100 mila abitanti. L’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto si rivolge direttamente ai cittadini umbri: ” In vista del periodo natalizio c’è necessità di mantenere alta l’attenzione sui comportamenti individuali e collettivi, riducendo il più possibile i momenti di aggregazione in luoghi chiusi, soprattutto in presenza di soggetti non ancora vaccinati”. L’arrivo delle feste e la diffusione della variante Omicron ci impongono la massima cautela. La variante Omicron si diffonde, infatti, sempre più in Europoa, e anche in Italia. L’obiettivo del nostro Paese, è quello di fermare la corsa del virus e di impedire che succeda quanto sta accadendo negli altri Paesi europei. E’ lo stesso Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, a sottolineare che sull’incidenza dei casi legati ad Omicron ” ci aspettiamo un aumento, ce lo dicono le esperienze che arrivano da altri Paesi. Siamo ancora nella battaglia e anche se abbiamo una condizione di crescita più controllata è pur sempre una crescita”. E’ lo stesso report settimanale che certifica che da ormai due mesi la corsa del virus non accenna a rallentare. ” L’andamento dell’epidemia in Umbria registra una forte crescita dei contagi nelle ultime settimane, complessivamente 1.207 nuovi casi dal 3 al 16 dicembre, 800 nella scorsa settimana e 407 in questa”, spiega una nota della Regione Umbria. Ma c’è un timore in più: tale scenario desta ” molta preoccupazione anche alla luce del presumibile aumento dei ricoveri ospedalieri che generalmente segue all’aumento dei casi accertati”. I nuovi casi Covid di oggi si sono registrati:
84 Perugia, 34 Terni, 25 Spoleto, 18 Città di Castello, 17 Amelia, 17 Foligno, 17 Magione, 13 Gualdo Tadino, 13 Gubbio, 12 Narni, 10 Assisi, 9 Marsciano, 8 Città della Pieve, 7 Corciano, 7 Piegaro, 6 Spello, 5 Deruta, 4 Campello sul Clitunno, 4 Orvieto, 4 Torgiano, 3 Castiglione del Lago, 3 Todi, 2 Bastia Umbra, 2 Calvi dell’Umbria, 2 Portano, 2 San Giustino, 2 Tuoro sul Trasimeno, 1 Arrone, Attigliano, Baschi, Bettona, Bevagna, Castel Ritaldi, Citerna, Costacciaro, Fossato di Vico, Giove, Gualdo Cattaneo, Panicale, San Venanzo, Scheggia, Umbertide e Vallo di Nera. Ventidue dei nuovi positivi sono persone residenti fuori regione.