Post Covid, molti disturbi restano anche dopo il contagio: ecco i sintomi più frequenti. Una guida per affrontarli

Sono tanti i pazienti che dopo aver avuto il Covid avvertono disturbi che perdurano per lunghissimo tempo. Le conseguenze post Covid (Long Covid) sono tante e durano anche diversi mesi dal termine della fase acuta dell’infezione. Non importa se si è stati sintomatici o asintomatici e, a volte, non dipende nemmeno dalla gravità dell’infezione. La stessa età non è necessariamente un discrimine, anche giovani e persino bambini non sono esentati, sebbene gli anziani appaiono più in pericolo.  Quali sono i principali disturbi ? Un grande senso di stanchezza, dolori alle ossa, tosse, fiato corto, mal di testa, dolori toracici.  Emergono, secondo gli ultimi studi, però differenze fra i disturbi fra le diverse varianti: ad esempio, alterazioni persistenti dell’olfatto e del gusto sono più frequenti in chi si è ammalato durante la prima ondata. Proprio in questi giorni è uscito il libro “Post Covid. Che cosa dobbiamo sapere sulle conseguenze a lungo termine del virus per corpo e mente”. Una guida per le persone che continuano ad avere  disturbi, una pubblicazione utile per capire i sintomi e valutare quali esami fare, a chi rivolgersi per avere una diagnosi corretta e le terapie più idonee. I principali disturbi che meritano un approfondimento sono quelli che interessano l’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolo-scheletrico. Poi ci sono altri che però ancora non è ben definita la portata. Diarrea, nausea, prurito cutaneo, eritemi, caduta dei capelli, problemi renali, diabete, sono tutti sintomi che vanno controllati, anche se interessano numeri inferiori di persone. Le donne sembrano più a rischio di sintomi perduranti rispetto agli uomini. Comunque nella gran parte dei casi i problemi si attenuano, fino a scomparire, entro sei mesi. Poi ci sono problemi che riguardano la psiche, come disturbi del sonno, problemi a mantenere l’attenzione, ricordare e concentrarsi. Alcune complicanze sono anche psichiatriche: depressione e ansia, spesso frequenti nelle persone che già ne soffrivano. Insomma, la pandemia ha avuto un effetto non di poco conto su coloro che si sono infettati.