Primarie Pd, i protagonisti umbri e l’annuario delle cordate: il peso dei sindaci e la virata dell’Ascani. Nessuna nuova corrente assicurano gli schleiniani

Anche in Umbria Stefano Bonaccini si presenta come il candidato dei territori e degli amministratori locali del Pd, dei sindaci, di coloro che ancora nei democratici vincono alle elezioni. Elly Schlein, invece,  è la candidata che piace, e non poco, ai giovani di sinistra anche se in Umbria il più grande sponsor è l’ex assessore regionale e parlamentare Marina Sereni. Alla fine lo scontro a due tra Bonaccini-Schlein rischia di restare incerto come mai. E questo per il Pd umbro, abituato a primarie il cui finale era scontato, è veramente una prima volta. Ancora una volta però i gruppi organizzati ci sono, hai voglia se ci sono. Probabilmente più deboli che in passato, azzoppati dalle tante sconfitte elettorali. In silenzio, o quasi, si interrogano su chi sia meglio sostenere, per il bene del partito, certo, ma anche per cadere in piedi, se cadere si deve. E quindi chi scegliere ?  L’usato sicuro, che viene da lontano, che governa bene e con ottimi risultati l’Emilia Romagna oppure la donna femminista, ecologista ? E qui esce fuori l’annuario delle correnti: area Dem ( Franceschini) che fa capo alla intramontabile Marina Sereni, area Dems (Andrea Orlando) rappresentata dall’ex senatrice Valeria Cardinali e dall’ex sindaco Wladimiro Boccali, sosterranno Elly Schlein.  La 37enne deputata emiliana, ex vice di Bonaccini, potrà contare anche sull’appoggio del capogruppo pd al comune di Perugia Sarah Bistocchi, del segretario di Terni Pierluigi Spinelli, del segretario dem di Castiglione del Lago Alessio Meloni, dell’ex sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti, dell’ex segretario dell’unione del Trasimeno Alessandro Torrini, del tuderte Andrea Vannini, del segretario dei giovani democratici Michelangelo Grilli, di Costanza Spera, Lorenzo Ermenegildi. Anche la sempre giovane tifernate Anna Ascani aveva in un primo momento preferito la Schlein ma poi ci avrebbe ripensato. Sarah Bistocchi assicura comunque che in Umbria non ci saranno mai gli schleiniani: non ci sarà una nuova corrente, garantisce il capogruppo pd di Palazzo dei Priori. Dall’altra parte abbiamo l’area di Base riformista dell’ex ministro della Difesa Lorenzo Guerini, i giovani turchi e molti sindaci come quelli di Firenze (Nardella), Bari (Decaro) e Bergamo (Gori). E’ in Umbria ? Tutti i quattro consiglieri regionali del Pd (Simona Meloni, Tommaso Bori, Fabio Paparelli e Michele Bettarelli) sono con Bonaccini. Con il governatore emiliano ci sono anche i sindaci del Lago Trasimeno (Castiglione del Lago Matteo Burico, Corciano Cristian Betti, Piegaro Roberto Ferricelli, Magione Giacomo Chiodini), i sindaci dell’Alto Tevere ( Città di Castello Luca Secondi, San Giustino Paolo Fratini, Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini e Montone Marco Rinaldi) e il vulcanico sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. Sempre con Bonaccini si registrano le adesioni del segretario dem di Perugia Sauro Cristofani, del sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli e del capogruppo pd del comune di Terni Francesco Filipponi. E i due parlamentari umbri eletti alle ultime elezioni tra mille mal di pancia ? Walter Verini preferisce restare distaccato mentre Anna Ascani sembra virare su Bonaccini. Dulcis in fundo Camilla Laureti, eurodeputata da poco tempo residente a Spoleto: di lei ancora non ci sono notizie. In molti però garantiscono che alla fine sceglierà Elly Schlein.