Proietti annuncia: “Sarà un cambiamento radicale per l’Umbria”, operazione verità sulla sanità. Passaggio di consegne e conferenza stampa inconsueta

Si è insediata a palazzo Donini, a Perugia, sede della giunta regionale dell’Umbria, la neo-presidente della Regione Stefania Proietti, che ha incontrato a porte chiuse, per il passaggio di consegne, la governatrice uscente, Donatella Tesei. Una giornata un pò inconsueta, almeno per due ragioni. La prima si riferisce proprio al momento del passaggio di consegne avvenuto a porte chiuse. E’ la prima volta che avviene vietando a giornalisti e fotografi  di assistere al passaggio tra il vecchio e il nuovo presidente di Regione. Una caduta di stile non attribuibile alla nuova governatrice. Si racconta, infatti, che sia stata la presidente uscente, Donatella Tesei, a volere un silenzio glaciale sulla cerimonia. La seconda cosa inedita, invece, è la presenza dei segretari di partito alla conferenza stampa della Proietti, piazzati intorno alla nuova governatrice. Una presenza poco elegante e poco istituzionale. Uno scivolone non di poco conto, sfuggito anche a chi avrebbe dovuto richiamare l’attenzione dei presenti. Tornando alla conferenza stampa, Proietti si è presentata commossa ed emozionata. “Non c’è una parola per il sentimento che provo – ha affermato Proietti – è un misto tra commozione, l’entusiasmo, la responsabilità, quel coraggio che ci mettiamo e anche la tanta, tanta energia che ci dà questo entusiasmo, che registriamo davvero camminando per strada o entrando in questo palazzo”. Entrando più nello specifico, Proietti ha annunciato che i prossimi cinque anni saranno destinati a realizzare “un cambiamento radicale nell’indirizzo politico e nella governance, guidato dalle competenze e dalla velocità. La politica deve dare una impronta”. Per la neo-presidente si avvierà “un cambiamento radicale a tutti i livelli con un ingrediente fondamentale che sarà quello delle competenze che guideranno le scelte” dell’amministrazione regionale. Un cambiamento forte, ha ricordato, che è stato “chiesto dagli elettori” ed ora è finito il tempo delle critiche e della campagna elettorale. Altro tema è quello della velocità. “Dobbiamo essere veloci – ha aggiunto – e chiediamo velocità a tutto il sistema. Prima di incontrare i segretari politici ho avuto il piacere di visitare gli uffici di questo palazzo. Siamo una grande famiglia che lavora per una famiglia più grande, quella di cittadini e cittadine umbri. Ho voluto accanto a me segretari e forze politiche e civiche che ci hanno accompagnato fino a qua perché tutti hanno concorso a questo momento di straordinaria importanza”. Sul passaggio di consegne, Proietti ha ringraziato Donatella Tesei con la quale “ho avuto un lungo e cordiale dialogo e per quanto mi riguarda ho detto che la nostra mano sarà tesa anche alla minoranza. Vogliamo essere presidente e consiglieri di tutti gli umbri e le umbre”. Infine, un annuncio sulla sanità che sarà oggetto di una “operazione verità”, a cominciare dal bilancio. Due saranno le verifiche tecniche considerate “necessarie” che saranno fatte probabilmente “prima ancora dell’insediamento della Giunta”. Proietti ha ribadito che al primo posto “c’è e ci sarà la sanità pubblica”. La prima verifica sarà tecnica e riguarderà la situazione finanziaria del sistema sanitario regionale “per mettere in chiaro quali siano le reali situazioni del bilancio sanitario. Un dovere di grande trasparenza  che abbiamo anche nei confronti dei cittadini”. Un’altra verifica tecnica preliminare sarà fatta “sul reale numero delle prestazioni sospese”. ” Noi ci siamo espressi con molta audacia sulle famose liste di attesa ma stiamo già lavorando su innovazioni in termini di governance  per un tema sentito da tutti ma prima dobbiamo dire quale è la reale situazione”. Verifiche tecniche iniziali che, come ha spiegato Proietti, saranno allargate anche ad altri temi come quello della programmazione dei fondi strutturali europei “per noi indispensabili per attuare il nostro programma”.