Regionali, Di Maolo verso il no. Presciutti lancia Proietti. Mal di pancia Fora
PERUGIA – Tre le ironie dei social, la scelta della candidatura alla presidenza della Regione di Pd e M5S assume toni da commedia dell’assurdo. Sembra orientata al no anche Francesca Di Maolo.
Ma torna al centro della scena anche un altro nome, quello del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. “In merito alle elezioni regionali del prossimo 27 ottobre intendo ribadire due concetti: che è sempre stata mia intenzione continuare ad essere Sindaco di Assisi, e che c’è bisogno di una coalizione ampia, innovativa, basata su un patto civico che proceda unita per il bene dell’Umbria. Ringrazio il Movimento 5Stelle per aver indicato il mio profilo a candidato presidente della Regione, come una possibile sintesi di quella unità che già da tempo in tanti auspicavamo, e sono sinceramente lusingata per i tanti attestati di stima che mi sono giunti in questi giorni. Riuscire a conquistare il rispetto e la fiducia di una ulteriore forza politica per un profilo civico come il mio è un grande passo di conciliazione, che è ciò che più serve ai nostri cittadini e alle nostre Istituzioni: mettere da parte le divisioni e ricondurre all’unità le forze politiche su progetti che abbiano come unica finalità il bene comune”, dice la sindaca.
“Ma come ho sempre affermato, in sede pubblica e privata, il mio desiderio più grande, la mia unica intenzione è di continuare ad essere al servizio dei cittadini che mi hanno eletta sindaco in una città straordinaria quale è la nostra Assisi, ruolo che sento come privilegio immenso e per il quale spendo ogni mia energia. Assisi è una città di importanza incommensurabile per l’Umbria e per l’Italia, non certo solo per essere una delle mete più visitate al mondo, quanto più perché è la Città di San Francesco e per i valori che rappresenta, ideali fondanti per tutti. E per la prima volta Assisi sta assumendo un ruolo centrale nella competizione elettorale regionale e, auspico, nel futuro politico della Regione. E’ per questo che ho promosso la ricerca di una candidatura civica che rappresenti i valori della terra francescana e che sia in grado di coalizzare ed unificare. Da mesi mi sono schierata pubblicamente, e adoperata con tutte le mie forze, per il raggiungimento dell’unità di una coalizione ampia a guida civica per l’Umbria. E per la prima volta effettivamente stiamo vedendo in campo, come candidati alla carica di Presidente della nostra Regione, nomi e protagonisti della società civile.
Come sindaco civico al lavoro da tre anni, sono convinta che, su questa strada, la politica umbra avrà la possibilità di compiere un salto di qualità eccezionale. Oggi ancora più convintamente sostengo che dobbiamo chiamare al governo delle nostre Istituzioni i cittadini con le migliori energie e competenze chiedendo loro un impegno civico, pro tempore e libero da condizionamenti partitici, legato solo ai valori costituzionali e ai principi fondanti della nostra terra umbra, che vedono in Assisi, città di San Francesco, un faro di ineguagliabile luminosità. Auspico che il modello intrapreso, il Patto Civico, segni il rilancio della vera politica al servizio dell’ambiente e delle persone, innanzi tutto degli ultimi e di chi ha più bisogno”.
Un passo di lato insomma, ma c’è chi rilancia su di lei come il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti: “Si fermi subito questa giostra indegna. un candidato in grado di unire un ampio Fronte civico, popolare, democratico e progressista c’è e si chiama Stefania Proietti Sindaco di Assisi, si converga tutti e subito su di lei senza indugio i Sindaci sono una risorsa e non un intralcio chi non l’ha ancora capito se ne faccia una ragione o vada ad occuparsi di altro se ne è capace l’Umbria non merita questo triste ed inaccettabile spettacolo con gli attori tutti chiusi nel palazzo i cittadini meritano rispetto #Proiettipresidente”.
E intanto qualche malumore monta. Andrea Fora, il candidato già individuato, è al lavoro ma con qualche mal di pancia: “Anche Di Maolo rifiuta la candidatura.
A questo punto è chiaro che c’è qualcosa che non va e che deve essere risolta al più presto. Mi prendo qualche ora per riflettere, domattina dirò la mia qui su Facebook”, scrive su Facebook.